Fattori che incidono sulla spesa annua di un’auto ibrida o elettrica

risparmio utilizzo auto elettrica

La mobilità si sta spostando verso le auto elettrificate, vetture spinte da motorizzazioni 100% elettriche oppure motorizzazioni ibride (motore termico abbinato a uno o più propulsori elettrici).

Secondo uno studio portato avanti da Ecoverso, società di acquisto solidale che ha l’obiettivo di acquistare in gruppo auto ibride, elettriche e veicoli a basso impatto ambientale, mostra che i veicoli elettrificati fanno risparmiare.

I fattori presi in considerazione in questo studio sono il costo del carburante, la manutenzione, il bollo, l’assicurazione, la possibilità di parcheggio gratuito nelle aree in ZTL.

Questi importanti fattori sono quelli che incidono sul calcolo della spesa annua di un’auto elettrica, in particolare è stato riscontrato che l’utilizzo di una vettura ibrida porta ad un risparmio di circa il 49% rispetto ad un’auto tradizionale mentre utilizzando un’auto elettrica porta ad un risparmio di circa il 72%.

Parametri da considerare nel calcolo delle spese annue

Per quanto riguarda il costo del carburante, possiamo fare una stima: se in un anno percorriamo 20.000 km, tenendo conto dei costi di benzina e di elettricità risulta che l’auto elettrica permette di risparmiare il 46% per quanto riguarda il combustibile, per cui la maggior spesa per l’acquisto dell’auto elettrica si ammortizza in 5 anni; se percorriamo invece, ad es., solo 10.000 km, allora il tempo ammortamento della maggior spesa sarebbe di circa 10 anni.


Sulla manutenzione un’auto ibrida costa annualmente due terzi rispetto ad una vettura spinta da motore termico e appena un terzo per quanto riguarda le auto elettriche.
Il risparmio sul costo di manutenzione è dovuto principalmente all’architettura più semplificata per un motore elettrico quindi a un minor numero di componenti meccaniche soggette ad usura.


Sul capitolo assicurazione, quella di un’auto ibrida costa mediamente il 33% in meno rispetto all’assicurazione di una vettura a motore termico e il 67% in meno nel caso di una vettura puramente elettrica.
Il premio assicurativo è più conveniente per vari motivi: di solito chi acquista un veicolo elettrico appartiene alla fascia di età tra 40 e 60 anni, utilizza l’auto prevalentemente per viaggi in famiglia e viene generalmente ritenuto un conducente maturo e consapevole. Dal punto di vista assicurativo, si tratta di un profilo che presenta ben pochi rischi.


Il pagamento del bollo di un’auto ibrida o elettrica viene esentato o notevolmente ridotto, a seconda della regione, in base a parametri collegati alla vettura.
Per i veicoli elettrici a livello nazionale vale la regola dei primi 5 anni di esenzione bollo per le ibride invece ogni singola regione ha stabilito una sua regola sulla tassa di possesso delle automobili elettrificate con motore endotermico.
Dopo i primi 5 anni, chi possiede un’auto elettrica paga una tassa ridotta del 75% mentre per i possessori di un’auto ibrida non si paga il bollo nei primi anni fino a 5.


Per quanto riguarda il costo del parcheggio, il Governo ha permesso a ogni comune di decidere di per sè se concedere o meno la gratuità della sosta; in alcuni casi il comune ha deciso di applicare una tariffa agevolata per i possessori di auto ibride o elettriche, in altri casi invece viene completamente esentato il pagamento della sosta nelle strisce blu.

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