Come funzionano le auto elettrificate e quanti tipi esistono
Un’auto elettrificata funziona essenzialmente grazie ad uno o più motori elettrici alimentati da un pacco batterie che possono essere abbinati ad un motore termico (nel caso delle auto ibride).
Ad oggi esistono tipologie diverse di auto elettrificate in base alla tecnologia utilizzata e agli equipaggiamenti installati.
Auto micro ibride elettriche: primo tentativo di elettrificazione
Le auto che si definiscono “micro ibride” sono quelle vetture che dispongono di componenti elettrici che non vengono utilizzati per il moto dell’auto bensì per ricaricare la batteria come dei normali alternatori.
Se questi componenti elettrici vengono abbinati ad una trasmissione automatica, risulta possibile spegnere il motore prima che la vettura si fermi completamente.
Questo tipo di auto elettrica risale al 2007 e rappresenta il primo tentativo di rendere ibrida una vettura, non ha avuto molto successo e ad oggi viene considerato obsoleto.
Auto Mild Hybrid: vetture elettriche “a metà”
A differenza delle auto micro ibride, le auto Mild Hybrid hanno un vero e proprio propulsore elettrico che muove le ruote e facilita il movimento.
Dal punto di vista ingegneristico la tecnologia Mild Hybrid è quella meno complessa da realizzare.
La particolarità di questo tipo di propulsori è quella di non lavorare in modo continuativo bensì di entrare in funzione solamente nelle fasi in cui il motore termico necessita di tutta la potenza, ad es. in fase di accelerazione.
Un vantaggio nell’utilizzo del sistema Mild Hybrid è quello di poter recuperare energia durante le fasi di decelerazione e frenata della vettura, non risulta possibile però viaggiare in modalità esclusivamente elettrica.
Secondo le statistiche delle varie case automobilistiche, con la tecnologia Mild Hybrid è possibile ridurre i consumi del 15% circa rispetto a vetture alimentate a diesel o benzina.
Auto Full Hybrid e Plug-In Hybrid: quando motore termico ed elettrico lavorano in sinergia
Le vetture con tecnologia Full Hybrid possono viaggiare per brevi tratti in modalità completamente elettrica grazie ad una continua sinergia tra il motore termico e quello elettrico.
Quest’ultimo in particolare entra in funzione sotto una certa velocità, specialmente entro i limiti di velocità urbani per poi disattivarsi quando è richiesta una velocità maggiore.
Una variante delle vetture Full Hybrid è la versione Plug-In (contraddistinta dalla sigla PHEV) che permette di ricaricare le batterie collegandole ad una presa di corrente domestica oppure utilizzando le colonnine di ricarica pubbliche.
Auto elettriche al 100%: vetture a zero emissioni
Le auto che sfruttano completamente l’elettrificazione sono le Full Electric, auto elettriche al 100%, mosse esclusivamente da uno o più propulsori elettrici alimentati da batterie agli ioni di litio.
Contraddistinte dalla sigla BEV (Battery Electric Vehicle), non hanno un motore termico e fanno uso di batterie ricaricabili e di un inverter che trasferisce l’energia accumulata al motore elettrico.
In fase di decelerazione o di frenata, il motore elettrico fa da generatore e va a ricaricare la batteria.
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